ciao, prima di tutto è buona norma rispondere sempre in lista, in modo che i problemi e le eventuali soluzioni diventino patrimonio di tutti.
Nello specifico la risposta è nel testo mio:
1) l'accuratezza dei dati iniziali è spinta?
2) se si allora occorre una conversione di coordinate corretta. quella oggi migliore e ufficiale esistente avviene tramite i grigliati IGM. se non si possiedono né questi né un software che li usa, vale il suggerimento di usare la conversione online
3) comunque sia tale conversione è ampiamente persa quando si sovrappongono i dati su servizi web di cui, ripeto, non si conosce la storia.
4) 3-4 metri è il frutto del punto 3. Quindi è probabile che sia il massimo che puoi ottenere.
Anche avendo a disposizione cartografia certificata, ad esempio ii servizi wms di Regione Toscana, occorre tener conto dell'accuratezza planimetrica del dato.
L'accuratezza per esempio della carta tecnica regionale a scala 1:10.000 è 2,5 metri, cioè l'ordine di grandezza delle differenze che tu noti.
Le conversioni con i grigliati servono per rilievi topografici. in ambito gis siamo ad un ordine di grandezza cinque/dieci volte minore.
Ad esempio non ha nessun senso fare un rilievo topografico con accuratezza centimetrica (gps differenziale in modalità statica) e poi volerlo sovrapporre ad un dato con accuratezza imprecisata o comunque inferiore.
In conclusione e ripetendo: il tuo dato che accuratezza ha?
Se è di ordine topografico/geodetico (centimetrica) il posizionamento su una carta che ha accuratezza dieci volte meno sarà quel che sarà.
Se è ottenuto tramite gps diciamo "escursionistico" o telefono, l'accuratezza dei due sistemi si equivalgono e i 3/4 è il massimo che puoi raggiungere (quando va bene).
I punti rilevati con apparecchi sopra citati vanno vanno integrati con "schizzi" monografici sul posto se è necessario poi riposizionarli correttamente su una cartografia.
Quando i faccio i corsi faccio questo esempio: rilievo della posizione di uno sversamento in un corso d'acqua. in questo caso l'accuratezza di 4 metri metri potrebbe essere importante. Il dato nativo sovrapposto alla cartografia potrebbe risultare o monte o a valle di qualcosa, il che può fare differenza.
Quindi in questo tipo di rilievo non basta affidarsi allo strumento ma occorre integrare con appunti sul terreno.
mi sono dilungato....
mg
Il 19/01/2023 15:06, Luca Soccal ha scritto:
Buonasera, la ringrazio del consiglio, ho utilizzato l' epsg 3003 ma sono fuori di circa 3-4 metri. Come posso fare per ridurre la differenza?
Grazie
Il giovedì 19 gennaio 2023 12:01:25 CET, Marco Guiducci <marco.guiducci@regione.toscana.it> ha scritto:
Il 19/01/2023 10:45, Andrea Giudiceandrea via QGIS-it-user ha scritto:
> Ciao Luca,
> ti inoltro la risposta di Enrico Sferlazza per te che ha erroneamente
> inviato a me invece che alla mailing list.
>
> Se non conosci la procedura suggerita da Enrico, io ti consiglio di
> usare il servizio Web messo a disposizione dall'IGM [1] per effettuare
> la riproiezione del layer e di leggere il manuale utene di QGIS [2]
> [3] [4] e l'introduzione al GIS di QGIS [5] in quanto, dagli
> screenshot che hai fornito, sembra che non ti sia ben chiara la
> procedura da seguire per riproiettare un layer da un CRS ad un altro.
> Inoltre ti consiglio anche di leggere il documento redatto dall'IGM in
> merito ai sistemi di riferimento delle coordinate usati in Italia [6].
>
> A presto.
>
> Andrea
>
> [1] https://www.igmi.org/vol/index_file.php
> [2]
> https://docs.qgis.org/3.22/it/docs/user_manual/working_with_vector/vector_properties.html#coordinate-reference-system-and-geometry
> [3]
> https://docs.qgis.org/3.22/it/docs/user_manual/processing_algs/qgis/vectorgeneral.html#reproject-layer
> [4]
> https://docs.qgis.org/3.22/it/docs/user_manual/working_with_projections/working_with_projections.html
> [5]
> https://docs.qgis.org/3.22/it/docs/gentle_gis_introduction/coordinate_reference_systems.html
> [6] https://www.igmi.org/++theme++igm/pdf/nuova_nota_EPSG.pdf
>
> -------- Messaggio Inoltrato --------
> Oggetto: Re: [QGIS-it-user] Quesito
> Data: Wed, 18 Jan 2023 18:39:51 +0100
> Mittente: Ernesto Sferlazza <e.sferlazza@gmail.com>
>
> Dovresti applicare allo shapefile una trasformazione personalizzata
> basata su griglie di scostamenti, i cosiddetti "grigliati" che
> consentono la trasformazione di precisione tra i diversi datum
> utilizzati (Roma40 e WGS84). QGis consente di applicare la
> trasformazione anche "al volo" (on the fly). In rete puoi trovare con
> una breve ricerca una versione gratuita dei grigliati nel formato NtV2
> validi su tutto il territorio italiano
> s://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user
a mio parere per sovrapporre su bing non importa scomodare Ntv2 o le
trasformazioni fornite da IGM. bastano i parametri "blandi" interni a QGis.
intendo: anche se il dato sorgente fosse definito "al millimetro",
questa "precisione" si perde nella sovrapposizione su un dato fornito
dal web di cui non c'è assoluta certezza della fonte (e delle eventuali
trasformazioni che ha subito).
secondo me il problema è nell'assegnare il corretto srid al dato
sorgente, che in questo caso è epsg 3003.
quindi i documenti segnalati sono sempre da tenere in considerazione e
vanno conosciuti, soprattutto la nota IGMI che fa chiarezza sui sistemi
adottati in Italia.
marcog
--
Marco Guiducci 055 4383194
Regione Toscana - Settore Sistema Informativo e pianificazione del territorio
_______________________________________________
QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user
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Marco Guiducci 055 4383194
Regione Toscana - Settore Sistema Informativo e pianificazione del territorio