Buongiorno a tutti,
ho una domanda sul tool di processing gdal:fillnodata.
Esso permette di riempire le celle nulle di un raster attraverso una interpolazione IDW dei valori vici.
Si tratta di un tool di apparente semplice utilizzo ma non ho capito perchè nei vuoti più gradi (ho un vuoto di circa 250 celle) non riesce a riempirlo completamente. se ne riduce la dimensione ma non si riempie del tutto.
Dove sbaglio?
grazie a tutti
P
···
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa
Ciao Pierluigi,
Hai già visto le descrizioni del tool in QGIS [1] e di quello di GDAL su cui è basato [2]?
come hai settato i parametri del tool e in particolare il parametro DISTANCE?
A presto.
Andrea
[1] https://docs.qgis.org/3.22/en/docs/user_manual/processing_algs/gdal/rasteranalysis.html#fill-nodata
[2] https://gdal.org/programs/gdal_fillnodata.html
Il 10/03/2022 08:56, pierluigi de rosa ha scritto:
Buongiorno a tutti,
ho una domanda sul tool di processing gdal:fillnodata.
Grazie Andrea
il parametro DISTANCE effettivamente influisce sul risultato ed aumentandolo a dismisura riesco ad ottenere un raster senza buchi.
Adesso ho un dubbio: volendo implementare il tool gdag:fillnodata in uno script come faccio a determinare il valore DISTANCE corretto che riempie effettivamente tutti i buchi?
Grazie
P
···
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa
Il 10/03/2022 10:07, pierluigi de rosa ha scritto:
il parametro DISTANCE effettivamente influisce sul risultato ed aumentandolo a dismisura riesco ad ottenere un raster senza buchi.
Adesso ho un dubbio: volendo implementare il tool gdag:fillnodata in uno script come faccio a determinare il valore DISTANCE corretto che riempie effettivamente tutti i buchi?
Ciao Pierluigi,
sinceramente non saprei cosa consigliarti.
Il parametro "DISTANCE" dell'algoritmo "gdal:fillnodata" corrisponde al parametro "-md" del sottostante script Python GDAL "gdal_fillnodata.py".
In entrambi i casi è definito in maniera equivalente: "The maximum distance (in pixels) that the algorithm will search out for values to interpolate" e "The number of pixels to search in all directions to find values to interpolate from".
Quindi, non dovrebbe essere necessario aumentarlo "a dismisura", ma solo della distanza massima in pixel/celle a cui una cella con valore nodata si trova rispetto alla più vicina cella con valore non nodata; comunque andrebbe considerato che se una cella con valore nodata si trova oltre ad una certa distanza da altre celle con valori non nodata, potrebbe non avere molto senso "riempirla" per interpolazione a partire dai valori delle celle non nodata presenti al borda dell'area con valori nodata.
Per quanto ne so, anche i provider GRASS e SAGA forniscono vari metodi di riempimento di valori nodata.
A presto.
Andrea