[Gfoss] dati geografici liberi

Buongiorno a tutti,
il consiglio direttivo dell’Associazione GFOSS.it nella seduta di lunedi’ 7 giugno 2010
ha deliberato una mozione (rivista anche con la collaborazione dei soci)
sull’importanza della libera circolazione dei dati
geografici e su come questi vengono distribuiti.
Vuole essere uno stimolo a comprendere ancora piu’
il valore che ricopre l’affiancamento di una licenza
chiara e inoppugnabile.

E’ altresì un appello ed un invito verso tutti coloro (in speciale modo dipendenti
pubblici e/o amministratori) che prestano il loro servizio all’interno di
organi detentori di dati geografici a mettersi in contatto con l’Associazione
per condividere dubbi, perplessita’, problematiche su questo importante
argomento.

In allegato trovate il testo.

Un saluto!

Per il CD di GFOSS.it
Flavio Rigolon

CD.odt (30.4 KB)

Mi scuso con tutti.
Invio il testo della mozione nella mail (evitando l’allegato)…


Il Consiglio Direttivo dell’Associazione GFOSS.it nella seduta del 7 Giugno u.s. ha approvato all’unanimità la seguente mozione, che quindi rappresenta a tutti gli effetti la posizione ufficiale dell’intera Associazione:

Fin dalla propria fondazione l’Associazione GFOSS.it è attivamente impegnata a promuovere e tutelare la libera circolazione dei dati geografici tramite l’adozione di formati aperti.

Fortunatamente, anche grazie all’azione di stimolo svolta in tutti questi anni, oggi numerosi settori della Pubblica Amministrazione (sia locale che centrale) iniziano a rendere pubblicamente consultabili le proprie banche dati geografiche.

Si tratta di un fenomeno estremamente positivo, e che in quanto tale merita di essere sostenuto e incoraggiato: inoltre questa tendenza è perfettamente allineata con quanto viene intrapreso da altre istituzioni governative a livello internazionale (USA, GB, UE …).

Tuttavia occorre notare come assai spesso questi dati vengono pubblicati senza specificare un insieme di regole chiare e univoche che ne disciplinino gli utilizzi ammessi.

Con tutta evidenza si tratta di tematiche complesse e delicate: ma è altrettanto palese che è anche (e soprattutto) nell’interesse della P.A. stabilire regole assolutamente chiare e rigorosamente certe in materia. Mantenere un velo di ambiguità su questi temi (… ci riserviamo di decidere caso per caso) non è ovviamente una soluzione adeguata e convincente al problema.

Soprattutto questo tipo di approccio non favorisce lo sviluppo e la più ampia diffusione delle tecnologie GIS: ed è opportuno ricordare come l’Italia possa vantare una solida posizione di eccellenza internazionale in questo ramo specifico.

Quello che evidentemente serve è invece arrivare alla definizione di vere e proprie licenze, che abbiano un valore legale assolutamente chiaro, certo, non ambiguo, inoppugnabile.

L’Associazione GFOSS.it intende quindi assumere un ruolo attivo per favorire le occasioni di incontro e di discussione su queste tematiche che giudica assolutamente rilevanti e prioritarie.

Cogliamo anzi l’occasione per annunciare pubblicamente che il prossimo GFOSS-DAY (Foligno, 18-19 Novembre p.v.) sarà una manifestazione interamente finalizzata alla discussione tra sviluppatori, ricercatori, professionisti, utenti e Pubblica Amministrazione sulle tematiche delle licenze per i dati geografici anche e soprattutto in relazione alle scadenze imposte dalla direttiva INSPIRE.

Per conseguire la libera diffusione dei dati geografici non esistono alternative ragionevoli rispetto alla strada che passa attraverso la definizione di licenze chiare: discutere con la Pubblica Amministrazione (ascoltando con sincero interesse e comprensione le reciproche esigenze e vincoli) implica sicuramente un processo faticoso, complesso e di lungo periodo.

Ma è un percorso assolutamente obbligato al quale non possiamo (e neppure vogliamo) sottrarci.

Quindi, coerentemente con queste premesse, l’Associazione GFOSS.it intende proporsi come un punto di incontro aperto al confronto ed alla condivisione delle idee, delle conoscenze e delle esperienze per tutto ciò che riguarda le tematiche delle licenze per la libera circolazione dei dati geografici.

Sappiamo per certo che non pochi dipendenti della P.A. seguono con interesse e con continuità la nostra mailing-list e le nostre iniziative: proprio ad essi rivolgiamo uno speciale appello a collaborare con l’Associazione anche prendendo contatto con il consiglio direttivo ed i soci.

NON ESITATE A CONTATTARCI: POSSIAMO E VOGLIAMO COLLABORARE CON VOI


flavio

Come promesso, vi faccio un succinto resoconto
della ConfSL di Cagliari.
http://www.confsl.org/confsl10/

come potete vedere dal programma, il “piatto forte”
della conferenza è consistito in una nutrita serie
di relazioni incentrate sul tema “SW libero e Pubblica
Amministrazione”.

Personalmente, sono rimasto piacevolmente sorpreso nel
verificare come ormai esista una pattuglia (agguerrita
ed assai competente) di avvocati e di giuristi che si
occupano prevalentemente di software libero: reputo
la cosa veramente molto interessante e stimolante.

Mi limito a segnalarvi giusto alcuni punti “caldi”
che sono emersi (senza alcuna pretesa di completezza):

a) alcune regioni hanno già fatto leggi sull’open source,
moltissime altre non hanno fatto nulla.
Comunque si tratta di materia molto ‘delicata’, dato che
la Costituzione assegna allo Stato la competenza esclusiva
in materia di diritto d’autore e di libera concorrenza:
quindi il rischio di introdurre elementi incostituzionali
nelle normative regionali è molto alto.
I margini di intervento positivo ci sono, ma occorre
operare con prudenza ed accortezza.

b) i tempi sono decisamente maturi perchè non si parli
solo di “free SW” ma anche di “free data”: molti governi
stanno legiferando a tutta velocità, quello italiano è
sostanzialmente assente.
invito tutti a leggere questo documento, che (a
mio parere personale) potremmo tranquillamente
fare integralmente nostro:
http://www.whitehouse.gov/the_press_office/Transparency_and_Open_Government/

c) la EUPL fornisce una piena copertura legale in
ambito UE: ed è perfettamente compatibile con la
GPL/LGPL, tanto che alcuni consigliavano di rilasciare
i ns. packages sotto “double license” GPL+EUPL:
molto interessate, sicuramente tematica da approfondire.
http://ec.europa.eu/idabc/eupl

d) a livello più ‘filosofico’ in molti hanno rivolto un
pressante invito ad evitare del tutto di usare la
definizione “open source”, usando invece il termine
“software libero”.
La motivazione è semplice e lineare: “open source” fa
esclusivo riferimento ad un aspetto tecnico-informatico,
mentre ignora del tutto gli aspetti etici, sociali e
politici (che invece devono stare al cuore del processo).
Insomma, parlare di “open source” è sicuramente riduttivo,
e può anche ingenerare alcune ambiguità pericolose.
personalmente concordo pienamente.

e) infine un allarme sollevato da più parti: iniziano
a nascere svariate iniziative WEB (cloud-computing etc)
che pur essendo interamente basate su FLOSS, impongono
alla fine numerose restrizioni tipicamente proprietarie,
che a volte mettono persino a rischio la libertà e/o la
riservatezza dei dati forniti dall’utente.
Purtroppo la GPL ha un “buco”: non è esplicitamente
previsto il caso dei servizi erogati via WEB, e questo
apre la strada a tutta una serie di possibili abusi.
Evidentemente, sta a noi vigilare e denunciare quando
riscontriamo “aberrazioni concettuali” di questo tipo; del
resto ne abbiamo avuto un esempio abbastanza tipico
molto recentemente proprio su questa ML.

Impegni per il futuro immediato:

  • nascerà un gruppo di coordinamento per supportare,
    coordinare e stimolare le varie leggi regionali,
    sia per il ‘free SW’ che per il ‘free data’:
    sarebbe un’ottima idea partecipare come GFOSS

  • per il prossimo GFOSS-Day credo che dovremmo
    cercare di coinvolgere attivamente alcuni dei
    “legulei”: potrebbero sicuramente darci una
    grossa mano anche sul versante specifico della
    liberazione dei dati geografici.

Ciao Sandro

p.s. nel corso di ConfSL c’è anche stata una
presentazione di SpatiaLite che ha avuto un
discreto successo: mille GRAZIE all’eroica
pattuglia dei nostri del CRS4 che ha
attivamente collaborato :slight_smile:

Il 14/06/2010 09:45, a.furieri@lqt.it ha scritto:

Come promesso, vi faccio un succinto resoconto
della ConfSL di Cagliari.

   Purtroppo la GPL ha un "buco"

Grazie mille Sandro dell'interessante report.
NB: il "buco" della GPL e' gia' tappato, con la Affero, gia' segnalata da Niccolo'
Rigacci:
http://www.gnu.org/licenses/agpl-3.0.html
Tutti temi importanti, sicuramente da approfondire (IMHO, questo deve essere fatto
stringendo il piu' possibile i rapporti con le altre associazioni del settore, come
gia' detto).
Saluti!
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

On Mon, 14 Jun 2010 10:04:32 +0200, Paolo Cavallini wrote

Grazie mille Sandro dell'interessante report.
NB: il "buco" della GPL e' gia' tappato, con la Affero, gia'
segnalata da Niccolo' Rigacci: http://www.gnu.org/licenses/agpl-3.0.html

si, è verissimo ... anche questo era emerso
a Cagliari: mi batto il petto e mi cospargo
il capo di cenere per l'omissione (rilevante)

Tutti temi importanti, sicuramente da approfondire (IMHO, questo
deve essere fatto stringendo il piu' possibile i rapporti con le
altre associazioni del settore, come gia' detto). Saluti!

yes, of course ... work in progress :slight_smile:

ciao Sandro