[Gfoss] Gis cloud

Sembra un progetto interessante....
http://www.giscloud.com/
http://www.giscloud.com/about/gis-cloud-faq/

Sono commosso. Se penso che fino ad un anno fa dovevo penare per trovare un servizio di hosting per webGIS ed ora questo bellissimo regalo.

Grazie per la segnalazione Filippo.

Ciao

Luca

2010/5/26 Filippo <perscrivermi@gmail.com>

Sembra un progetto interessante…
http://www.giscloud.com/
http://www.giscloud.com/about/gis-cloud-faq/


Iscriviti all’associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.it
http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
440 iscritti al 15.3.2010

Filippo <perscrivermi@gmail.com: Figurati!!! ma ancora non ho avuto modo di provarlo…se lo fai tu facci sapere le ipressioni…:wink:

Allora,io non sono la persona giusta per i test…cmq

Mi baso sul principio che se arrivo su una cosa nuova e la uso senza leggere nulla o quasi, il prodotto mi aggrada…

Arrivato sul sito, iscrizione in pochi secondi, e arrivo della mail di conferma… Ci si può creare il proprio progetto e le proprie mappe in un battibaleno in maniera super intuitiva.

Si può condividere il proprio progetto con tutti o solo con altri utenti registrati…

Ci si può collegare ad un server con postgis o caricare layer vettoriali da shape ecc…ha una serie di tools ma non li ho provati.

E’ veramente bello e intuitivo… impressioni a caldo dopo 10 minuti di smanettamento, in questi giorni approfondirò meglio, ma consiglio ai più esperti di me di provarlo e mettere in risalto pecche o mancanze.

Ciao a tutti

Luca

Il 26 maggio 2010 11.26, Filippo <perscrivermi@gmail.com> ha scritto:

Sembra un progetto interessante....
http://www.giscloud.com/
http://www.giscloud.com/about/gis-cloud-faq/

sarebbe anche interessante ma non mi sembra essere software libero,
leggete un po' qui [0], io ci ho dato solo un'occhiata ma direi che la
licenza non è molto open

ciao
Luca

[0] http://www.giscloud.com/about/terms-of-use/

On Thu, 27 May 2010 01:39:07 +0200, Luca Delucchi wrote

Il 26 maggio 2010 11.26, Filippo <perscrivermi@gmail.com> ha scritto:
> Sembra un progetto interessante....
> http://www.giscloud.com/
> http://www.giscloud.com/about/gis-cloud-faq/

sarebbe anche interessante ma non mi sembra essere software libero,
leggete un po' qui [0], io ci ho dato solo un'occhiata ma direi che
la licenza non è molto open

direi che Luca ha ragione: si tratta di una licenza
assolutamente chiusa.
cioè esattamente il contrario di ciò che noi come
associazione GFOSS.it intendiamo promuovere.

colgo l'occasione per ribadire pedantemente un concetto:
software libero significa software che rispetta e tutela
le quattro libertà fondamentali

1) libertà incondizionata di eseguire il programma
2) libertà di studiare come funziona il programma,
   eventualmente modificandolo a proprio piacere
3) libertà di redistribuire copie del programma
   originale a chicchessia
4) libertà di distribuire copie delle proprie
   versioni modificate derivate dal programma base

quindi quando una licenza viola anche una sola di queste
quattro libertà fondamentali, *NON* è software libero:
al massimo può essere software gratuito.

ma il software gratuito e non libero deve comunque
essere considerato come software proprietario a tutti
gli effetti.
e forse è addirittura più pericoloso ed insidioso del
sw proprietario "classico", dato che nega le libertÃ
fondamentali in modo ancora più accattivante e subdolo.

“Free software” is a matter of liberty, not price.
To understand the concept, you should think of “free”
as in “free speech,” not as in “free beer".

scusate il "pippone", ma repetita juvant.

ciao Sandro

impressione al primo utilizzo: figata pazzesca
al secondo utilizzo: da stabilizzare, ma figata pazzesca
al terzo utilizzo: che roba esagerata che è

Diego Guidi

2010/5/27 <a.furieri@lqt.it>:

On Thu, 27 May 2010 01:39:07 +0200, Luca Delucchi wrote

Il 26 maggio 2010 11.26, Filippo <perscrivermi@gmail.com> ha scritto:
> Sembra un progetto interessante....
> http://www.giscloud.com/
> http://www.giscloud.com/about/gis-cloud-faq/

sarebbe anche interessante ma non mi sembra essere software libero,
leggete un po' qui [0], io ci ho dato solo un'occhiata ma direi che
la licenza non è molto open

direi che Luca ha ragione: si tratta di una licenza
assolutamente chiusa.
cioè esattamente il contrario di ciò che noi come
associazione GFOSS.it intendiamo promuovere.

colgo l'occasione per ribadire pedantemente un concetto:
software libero significa software che rispetta e tutela
le quattro libertà fondamentali

1) libertà incondizionata di eseguire il programma
2) libertà di studiare come funziona il programma,
eventualmente modificandolo a proprio piacere
3) libertà di redistribuire copie del programma
originale a chicchessia
4) libertà di distribuire copie delle proprie
versioni modificate derivate dal programma base

quindi quando una licenza viola anche una sola di queste
quattro libertà fondamentali, *NON* è software libero:
al massimo può essere software gratuito.

ma il software gratuito e non libero deve comunque
essere considerato come software proprietario a tutti
gli effetti.
e forse è addirittura più pericoloso ed insidioso del
sw proprietario "classico", dato che nega le libertà
fondamentali in modo ancora più accattivante e subdolo.

“Free software” is a matter of liberty, not price.
To understand the concept, you should think of “free”
as in “free speech,” not as in “free beer".

scusate il "pippone", ma repetita juvant.

ciao Sandro
_______________________________________________
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.it
http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
440 iscritti al 15.3.2010

Secondo me se un servizio e\o un prodotto è ben fatto, intuitivo, innovativo tanto da far "commuovere", il discorso sulle licenze rischia di farci diventare tutti un pò miopi.
Siamo d'accordo sull'adozione del software libero. Ok. Ma non è questo il punto.

GFOSS deve promuovere il software libero e le 4 libertà, ma è pur vero che al di la delle licenze è necessario confrontarsi col mondo esterno e capire cosa offre il mercato oggi per essere competitivi oltre che liberi.

Nessuna polemica quindi alla Comunità ed al Presidente, solo una nota...a mio avviso doverosa.
GFOSS deve essere aperta al confronto se vuole migliorarsi.

Saluti.

Fabio D'Ovidio

a.furieri@lqt.it ha scritto:

On Thu, 27 May 2010 01:39:07 +0200, Luca Delucchi wrote
  

Il 26 maggio 2010 11.26, Filippo <perscrivermi@gmail.com> ha scritto:
    

Sembra un progetto interessante....
http://www.giscloud.com/
http://www.giscloud.com/about/gis-cloud-faq/
      

sarebbe anche interessante ma non mi sembra essere software libero,
leggete un po' qui [0], io ci ho dato solo un'occhiata ma direi che la licenza non è molto open

direi che Luca ha ragione: si tratta di una licenza assolutamente chiusa. cioè esattamente il contrario di ciò che noi come associazione GFOSS.it intendiamo promuovere.

colgo l'occasione per ribadire pedantemente un concetto:
software libero significa software che rispetta e tutela le quattro libertà fondamentali

1) libertà incondizionata di eseguire il programma
2) libertà di studiare come funziona il programma,
   eventualmente modificandolo a proprio piacere
3) libertà di redistribuire copie del programma
   originale a chicchessia
4) libertà di distribuire copie delle proprie
   versioni modificate derivate dal programma base

quindi quando una licenza viola anche una sola di queste
quattro libertà fondamentali, *NON* è software libero: al massimo può essere software gratuito.

ma il software gratuito e non libero deve comunque
essere considerato come software proprietario a tutti
gli effetti.
e forse è addirittura più pericoloso ed insidioso del sw proprietario "classico", dato che nega le libertà fondamentali in modo ancora più accattivante e subdolo.

“Free software” is a matter of liberty, not price. To understand the concept, you should think of “free” as in “free speech,” not as in “free beer".

scusate il "pippone", ma repetita juvant.

ciao Sandro
_______________________________________________
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.it
http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
440 iscritti al 15.3.2010

--
*Ing. Fabio D'Ovidio*
/Location Intelligence Unit Manager/

Mail
f.dovidio@inovaos.it <mailto:f.dovidio@inovaos.it>
GMail
fabiodovidio@gmail.com <mailto:fabiodovidio@gmail.com>
Skype
dovidio_fa <skype:dovidio_fa?add>
Web
www.inovaos.it <http://www.inovaos.it/&gt;
Blog
www.geobi.org <http://www.geobi.org/&gt;

Inova Spa <http://www.inovaos.it/&gt;
* *
*INOVA S.P.A.*

viale Casiraghi, 359
20099 Sesto S.Giovanni (MI)
via A. Nobel, 281
81031 Aversa (CE)
Tel. (Naples): +39 081 197 57 600
Tel. (Milan): +39 02 241 34 41
Fax. +39 081 020 25 75

Il giorno gio, 27/05/2010 alle 09.49 +0200, Fabio D'Ovidio ha scritto:

Secondo me se un servizio e\o un prodotto è ben fatto, intuitivo,
innovativo tanto da far "commuovere"

Questo non è sicuramente il caso allora. GISCloud è una boiata pazzesca.

Ciao,
steko

--
Stefano Costa
http://www.iosa.it/ Open Archaeology

Il 27/05/2010 01:39, Luca Delucchi ha scritto:

Il 26 maggio 2010 11.26, Filippo<perscrivermi@gmail.com> ha scritto:

Sembra un progetto interessante....
http://www.giscloud.com/
http://www.giscloud.com/about/gis-cloud-faq/

sarebbe anche interessante ma non mi sembra essere software libero,
leggete un po' qui [0], io ci ho dato solo un'occhiata ma direi che la
licenza non è molto open

Pienamente d'accordo.
Di fatto l'idea e' quella di aprirsi una finestra sui gis sulla falsa riga delle "google apps".
Fosse stato con licenza aGPL sarebbe stato piu' interessante.
Non escludo che la cosa sia realizzabile ... seppure faticosa.
Lo terrei come "Ehi! C'e' anche questo, ma guardate che non e' software libero, se poi lo ritenente utile sappiate che e' comunque realizzabile
rimboccandosi le mani"

In ogni caso preferisco questo a IndieMapper - http://indiemapper.com/ che usa come motto "Free yourself from GIS" ed e' ancora piu' chiuso.

Ciao Stefano,

Stefano Costa ha scritto:

Secondo me se un servizio e\o un prodotto è ben fatto, intuitivo, innovativo tanto da far "commuovere"
    
Questo non è sicuramente il caso allora. GISCloud è una boiata pazzesca.
  
il mio discorso era generale, non era rivolto a giscloud in particolare perchè non l'ho ancora provato....
...mi sono limitato a riprendere le parole già usate in lista da chi si è approcciato ed a trarre le mie conclusioni, ripeto, generali.

Fabio

On Thu, 27 May 2010 09:49:11 +0200, Fabio D'Ovidio wrote

GFOSS deve promuovere il software libero e le 4 libertà , ma è pur
vero che al di la delle licenze è necessario confrontarsi col mondo
esterno e capire cosa offre il mercato oggi per essere competitivi
oltre che liberi.

Nessuna polemica quindi alla Comunità ed al Presidente, solo una
nota...a mio avviso doverosa.
GFOSS deve essere aperta al confronto se vuole migliorarsi.

Fabio,

non mi pare affatto che cerchiamo di sottrarci al
confronto. massima apertuta, massima libertà , sempre,
comunque e per tutti, soci e non soci.

però (a mio modestissimo avviso) è sempre bene
ricordare che questa mailing list esiste in
quanto deve servire per promuovere e sostenere
il software libero in ambito GIS.

GFOSS non nasce per occuparsi di GIS "qualsiasi":
come dice il nome stesso, noi ci occupiamo
solo ed esclusivamente di GIS-FOSS, cioè Free and
Open Source Software: non è un optional, è la
ragion d'essere dell'associazione.

quindi (ogni tanto, senza esagerare ...) possiamo
anche parlare di sw non libero: ampliare il bagaglio
della conoscenza è sempre utile. ma il confine
FOSS/proprietario deve sempre essere assolutamente
chiaro, netto e ben marcato.

insomma, ogni volta che si parla di sw "chiuso/proprietario"
noi che rappresentiamo ufficialmente l'associazione GFOSS ci
dobbiamo necessariamente appiccicare sopra una bella etichetta
rossa fosforescente, molto vistosa, con il classico simbolo
teschio-e-tibie, che avverta gli incauti, i distratti e gli
inesperti:

"Attenzione: materiale altamente tossico !!!
maneggiare con estrema cautela perchè può
nuocere gravemente alla salute"

se non lo facessimo tradiremo completamente la
nostra missione, no ?
e favoriremmo la confusione concettuale ...

ciao Sandro

Ciao Sandro,

a.furieri@lqt.it ha scritto:

Fabio,
non mi pare affatto che cerchiamo di sottrarci al confronto. massima apertuta, massima libertà, sempre, comunque e per tutti, soci e non soci.

però (a mio modestissimo avviso) è sempre bene
ricordare che questa mailing list esiste in
quanto deve servire per promuovere e sostenere
il software libero in ambito GIS.

GFOSS non nasce per occuparsi di GIS "qualsiasi": come dice il nome stesso, noi ci occupiamo solo ed esclusivamente di GIS-FOSS, cioè Free and Open Source Software: non è un optional, è la
ragion d'essere dell'associazione.

quindi (ogni tanto, senza esagerare ...) possiamo
anche parlare di sw non libero: ampliare il bagaglio
della conoscenza è sempre utile. ma il confine FOSS/proprietario deve sempre essere assolutamente chiaro, netto e ben marcato.
  

fin qui, sono d'accordo e cerdo che tutti i soci (e non) abbiano chiaro in mente questo concetto quando si parla di GFOSS..

insomma, ogni volta che si parla di sw "chiuso/proprietario" noi che rappresentiamo ufficialmente l'associazione GFOSS ci dobbiamo necessariamente appiccicare sopra una bella etichetta rossa fosforescente, molto vistosa, con il classico simbolo teschio-e-tibie, che avverta gli incauti, i distratti e gli inesperti:

"Attenzione: materiale altamente tossico !!!
maneggiare con estrema cautela perchè può nuocere gravemente alla salute"

se non lo facessimo tradiremo completamente la
nostra missione, no ?
  

su questo, mi dispiace, ma non sono d'accordo.
Secondo me noi, come associazione, non dobbiamo fare nessuna "guerra" o esporre alcun "bollino rosso" quando si parla di software proprietario perchè si rischierebbe di diventare idealisti e acritici.
Mi dispiace, ripeto.
Io condivido gli intenti di GFOSS ed infatti la seguo da quando è nata ma, a mio modestissimo parere, non c'è bisogno di mettere "in cattiva luce" il software proprietario, altrimenti si rischia di dare l'impressione di avere paura. Bisogna invece essere ragionevoli ed offrire una o più alternative là dove si può e sensibilizzare gli utenti finali, gli enti pubblici in particolare, all'uso di strumenti liberi senza disconoscere le potenzialità di quelli propetari che davvero sono migliori o più evoluti, o più semplici da usare (sebbene funzionali).
Io credo, e concludo, che la vera forza di GFOSS risiede nella capacità non solo di promuovere in generale il SW GIS FOSS, ma sopratutto nella capacità di saperlo promuovere in contesti in cui già esiste il SW proprietario e di conseguneza se GFOSS esclude ogni possibilità di integrazione col mondo proprietario, probabilmente ha fallito nel suo intento e rischia di diventare troppo di nicchia.

Il SW proprietario è un dato di fatto. Bisogna fare i conti con questa realtà e non immaginarsi in un mondo ideale, che alla fin fine non esiste.

Grazie per il confronto.

A presto.

Fabio

Ho scritto un post su TANTO riguardo GIS Cloud, visto che il blog è
aperto ad ogni novità d'interesse.
Non so quanti hanno creato un account gratuito almeno per testarlo. Io
l'ho fatto, e devo dire che, per quanto diversi aspetti sono a livello
di "GIS for Dummies", l'applicazione è decisamente ben fatta. In meno
di 3 minuti ho pubblicato una mappa di test, facendo un mashup tra
OSM, un mio WMS, un paio di vettoriale e un Geotiff uploadati. E l'ho
pubblicata come WMS. Un giochetto, di per sé, ma che effettivamente fa
il suo lavoro con estrema semplicità per l'utente.
In fin dei conti non mi sembra proprio una boiata... e cmq se lo è
siete tutti liberi di fare di meglio :slight_smile:

Ho deciso di rispettare la volontà di evitare la pubblicità di sw non
libero su questa ML, percui non ho postato niente al riguardo.
Tuttavia resto del parere che sia utile e IMPORTANTE mettere in luce
queste novità mettendole a confronto con soluzioni free, o valutando
come sia possibile riprodurre servizi simili con sw libero, ecc.

In ogni caso, invito tutti a non non mettere teschi su tutti i
prodotti non-free a prescindere. Il mondo è (in gran parte) rivolto a
questi, e al di là del fatto che sono spinti commercialmente, molti di
questi sw hanno qualità da tenere in considerazione e da non
snobbare...

Ciao,
Giovanni

Il 27 maggio 2010 10.39, <a.furieri@lqt.it> ha scritto:

On Thu, 27 May 2010 09:49:11 +0200, Fabio D'Ovidio wrote

GFOSS deve promuovere il software libero e le 4 libertà, ma è pur
vero che al di la delle licenze è necessario confrontarsi col mondo
esterno e capire cosa offre il mercato oggi per essere competitivi
oltre che liberi.

Nessuna polemica quindi alla Comunità ed al Presidente, solo una
nota...a mio avviso doverosa.
GFOSS deve essere aperta al confronto se vuole migliorarsi.

Fabio,

non mi pare affatto che cerchiamo di sottrarci al
confronto. massima apertuta, massima libertà, sempre,
comunque e per tutti, soci e non soci.

però (a mio modestissimo avviso) è sempre bene
ricordare che questa mailing list esiste in
quanto deve servire per promuovere e sostenere
il software libero in ambito GIS.

GFOSS non nasce per occuparsi di GIS "qualsiasi":
come dice il nome stesso, noi ci occupiamo
solo ed esclusivamente di GIS-FOSS, cioè Free and
Open Source Software: non è un optional, è la
ragion d'essere dell'associazione.

quindi (ogni tanto, senza esagerare ...) possiamo
anche parlare di sw non libero: ampliare il bagaglio
della conoscenza è sempre utile. ma il confine
FOSS/proprietario deve sempre essere assolutamente
chiaro, netto e ben marcato.

insomma, ogni volta che si parla di sw "chiuso/proprietario"
noi che rappresentiamo ufficialmente l'associazione GFOSS ci
dobbiamo necessariamente appiccicare sopra una bella etichetta
rossa fosforescente, molto vistosa, con il classico simbolo
teschio-e-tibie, che avverta gli incauti, i distratti e gli
inesperti:

"Attenzione: materiale altamente tossico !!!
maneggiare con estrema cautela perchè può
nuocere gravemente alla salute"

se non lo facessimo tradiremo completamente la
nostra missione, no ?
e favoriremmo la confusione concettuale ...

ciao Sandro
_______________________________________________
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.it
http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
440 iscritti al 15.3.2010

E' orami chiaro che GIScloud è semplicemente il pretesto:
stiamo entrando nel bel mezzo di una discussione (che
personalmente giudico utile e stimolante) sulla natura
stessa del FOSS in generale e di GFOSS nello specifico

ok, non mi sottraggo certo al confronto ...
anzi, sono ben lieto di avere l'occasione per mettere i
puntini sulle I: confrontarsi è sempre utile e produttivo,
visto che stimola la riflessione ed aiuta a pensare.

On Thu, 27 May 2010 11:00:44 +0200, Fabio D'Ovidio wrote:

... la vera forza di GFOSS risiede nella capacità non solo
di promuovere in generale il SW GIS FOSS, ma sopratutto nella
capacità di saperlo promuovere in contesti in cui già esiste il SW
proprietario e di conseguneza se GFOSS esclude ogni possibilità di
integrazione col mondo proprietario, probabilmente ha fallito nel
suo intento e rischia di diventare troppo di nicchia.
Il SW proprietario è un dato di fatto. Bisogna fare i conti con
questa realtà e non immaginarsi in un mondo ideale, che alla fin
fine non esiste.

parole sagge e sante: concordo pienamente.
il sw proprietario esiste, è un dato di fatto, ed è anche
largamente diffuso: confrontarsi con questo stato delle cose
è una pura e semplice necessità oggettiva.
Evidentemente, chiudersi nelle torri d'avorio non aiuta.

Rimane comunque un dato di fatto: il nosto obbiettivo non
è affatto quello di *affiancare* il sw proprietario.
Il nostro obbiettivo di lungo termine è quello di *sostituire*
il sw proprietario: sarebbe sempre bene ricordarsi le giuste
priorità e distinguere chiaramente gli obbiettivi tattici
da quelli strategici.

I compromessi tattici sono sicuramente inevitabili, e spesso
sono anche utili: ma con solare evidenza l'opportunismo
'qualunquista-indifferenziato' è tutt'altra cosa.

Detto in altri termini: c'è qualcuno di voi che crede che tutti
noi che perdiamo tempo, fatica (e denaro) per sviluppare software
libero lo facciamo solo perchè siamo degli ingenui sprovveduti ?
credete veramente che ci divertiamo a regalare gratuitamente
a tutti voi applicazioni utili e produttive (e commercialmente
pregiate) solo perchè siamo dei generosi filantropi ?

ovviamente non può essere così: se lo facciamo è perchè abbiamo
uno scopo culturale e sociale ben preciso da raggiungere.
altrimenti che senso avrebbe ?

On Thu, 27 May 2010 11:04:58 +0200, G. Allegri wrote:

In ogni caso, invito tutti a non non mettere teschi su tutti i
prodotti non-free a prescindere. Il mondo è (in gran parte) rivolto a
questi, e al di là del fatto che sono spinti commercialmente, molti
di questi sw hanno qualità da tenere in considerazione e da non snobbare...

ma il problema di cui stiamo parlando non è affatto quello di stabilire
se i prodotti proprietari sono funzionalmente migliori o se invece
fanno più o meno schifo ...

il *problema* è che il sw proprietario (comunque, qualunque,
a prescindere) rappresenta un tentativo di espropriarci delle
nostre libertà civili fondamentali allo scopo di generare
ingenti profitti finanziari derivanti esclusivamente dallo
sfruttamento di una rendita di posizione monopolistica.

Questo è il "piccolo dettaglio" che rende il sw proprietario
altamente indesiderabile (in blocco, a prescindere da meriti
e/o demeriti tecnici).
Il problema non è "quanto costa", e non è neppure "quanto è
valido": il problema è che l'intero sistema dei brevetti, della
c.d. proprietà intellettuale, dei recinti artificiosi che
impediscono la libera diffusione della cultura e della
conoscenza è altamente insidioso e pericoloso, e quindi va
rifiutato in blocco.

Ecco perchè siamo costretti ad appiccicare le "etichette col teschio":
perchè altrimenti cadiamo nell'indifferenziato ed entriamo nella notte
oscura in cui tutti i gatti sono ugualmente bigi.

sposto leggermente il tiro, giusto per spiegarmi meglio:
negli anni '30 la germania nazista era sicuramente una nazione
industriale assai avanzata, molto ricca, benestante, con una
pubblica amministazione efficientissima, ed applicava politiche
di welfare molto avanzate per l'epoca.
Si era raggiunta la piena occupazione, il sistema di istruzione
era eccellente, le ferrovie erano un sogno, la sanità era la
migliore del mondo.
Elezioni libere e democratiche ? libertà di espressione ?
purtroppo no ... ma in fondo si tratta "solo" di dettagli
formali abbastanza insignificanti, l'importante è che lo Stato
funzioni bene, e che la popolazione se ne stia tranquilla e
soddisfatta con la pancia piena.

NO: io in questa logica "funzionalista" non ci voglio affatto
cadere ... io credo al contrario che le nostre scelte personali
(e professionali) non possono prescindere da valutazioni etiche
"di fondo" che devono venire prima di qualunque altra valutazione
tecnica e/o economica.

La democrazia è importante, le nostre libertà civili fondamentali
sono importanti: non le possiamo barattare per nessun motivo
al mondo.

Ecco perchè ritengo utile mettere dei paletti molto chiari,
molto netti ed assai ben visibili che stabiliscano il confine
tra FOSS e sw proprietario ...
non sono affatto la stessa cosa, perchè sottintendono due approcci
generali completamente alternativi ed inconciliabili.

Magari il sw proprietario non è il diavolo, ma sicuramente
è qualcosa di assolutamente differente dal sw libero: non
possiamo e non dobbiamo mai fare confusione tra le due cose.

Su questo non possiamo transigere e negoziare, perchè questa è la
nostra identità specifica
e non ce ne vergogniamo affatto, anzi la rivendichiamo con giusto
orgoglio e ne facciamo bandiera da sventolare pubblicamente :slight_smile:

ciao Sandro

il *problema* è che il sw proprietario (comunque, qualunque,
a prescindere) rappresenta un tentativo di espropriarci delle
nostre libertà civili fondamentali allo scopo di generare
ingenti profitti finanziari derivanti esclusivamente dallo
sfruttamento di una rendita di posizione monopolistica.

Sta cosa è tutta da dimostrare, ed in ogni caso ha veramente NIENTE a
che fare con il software opensource. Questo chiamatelo come volete,
attivismo, comunismo, quantaltro, ma con l'opensource ha niente a che
fare.
L'opensource è, semplificando, un programma per PC di cui è
disponibile il codice sorgente: il dalai lama, gandhi e soprattutto
stallman lasciateli dove sono (in giro per il mondo, in paradiso per
chi ci crede, nelle aule universitarie a far perdere tempo agli
studenti) a discutere, mentre ricordiamoci che noi stiamo qua a
faticare.

Ciao Sandro,
anche per me il confronto è importante e ti ringrazio per questa discussione.

solo pochi commenti di seguito...

a.furieri@lqt.it ha scritto:

Magari il sw proprietario non è il diavolo, ma sicuramente
è qualcosa di assolutamente differente dal sw libero: non
possiamo e non dobbiamo mai fare confusione tra le due cose.
  

lo sappiamo bene. nessuno ha mai infatti parlato di sw libero "con copyright".
non faccio confusione, almeno personalmente so bene cosa si intende quando parliamo di sw FOSS (e\o GFOSS).

Su questo non possiamo transigere e negoziare, perchè questa è la nostra identità specifica
e non ce ne vergogniamo affatto, anzi la rivendichiamo con giusto orgoglio e ne facciamo bandiera da sventolare pubblicamente :slight_smile:
  

io non me ne vergogno, nè come singolo professionista nè come dipendente di un'azineda che usa largamente SW libero.
sventolo la bandiera, sul mio profilo è chiaramente scritto che sono un associato GFOSS fin dagli inizi.

Il punto è un altro secondo me: meno filosofia! (senza nulla togliere a ciò che hai detto ed agli esempi che hai fatto)

In particolare...

"se lo facciamo è perchè,
oltre agli scopi culturali e sociali, abbiamo anche degli obiettivi commerciali... perchè purtroppo non si campa solo di ideali"

per cui credo ci voglia a volte un approccio un pò più "business", anche se si parla di open source.

Saluti e a presto.

Fabio

On Thu, May 27, 2010 at 02:38:21PM +0200, Fabio D'Ovidio wrote:

Ciao Sandro,

...

Il punto è un altro secondo me: meno filosofia!

Lo dici a Furieri ?
Quello di spatialite ?
C'e' altri in questa lista che hanno messo a giro roba cosi'
tangibile quanto lui ? :slight_smile:

Scusate l'intervento poco utile alla discussione, m'ha fatto
solo strano sentir dire "meno filosofia" ad uno sviluppatore
che condivide strumenti di lavoro ben fatti.

Capisco che quando si sta sotto consegna si e' spesso disposti
a fare di tutto pur di finire il lavoro in tempo, ma la malattia
qui sta nella fretta, nei piani sempre a corto raggio, nella
difficolta' di investire nel futuro.

Ed e' un male generale, non solo legato al software.
Pensa che usiamo ancora macchine che vanno a benzina!

--strk;

  () Free GIS & Flash consultant/developer
  /\ http://strk.keybit.net/services.html

...ragazzi se però generalizziamo sempre qui non si finirà mai!

tu hai letto ciò che Sandro ha scritto nella mail? Ecco, io mi riferivo solo a quello, e non al suo operato in generale.

Tanto di cappello assolutamente al suo lavoro, figuriamoci!

Quanto al resto, non c'entrano niente le scadenze o la fretta di consgnare....cercavo solo di esprimere un parere più pragmatico rispetto a quanto esposto in lista.
Non si offenda nessuno per questo, per favore.

Buon lavoro.

Ciao

Fabio

strk ha scritto:

On Thu, May 27, 2010 at 02:38:21PM +0200, Fabio D'Ovidio wrote:
  

Ciao Sandro,
    

...
  

Il punto è un altro secondo me: meno filosofia!
    
Lo dici a Furieri ?
Quello di spatialite ?
C'e' altri in questa lista che hanno messo a giro roba cosi'
tangibile quanto lui ? :slight_smile:

Scusate l'intervento poco utile alla discussione, m'ha fatto
solo strano sentir dire "meno filosofia" ad uno sviluppatore
che condivide strumenti di lavoro ben fatti.

Capisco che quando si sta sotto consegna si e' spesso disposti
a fare di tutto pur di finire il lavoro in tempo, ma la malattia
qui sta nella fretta, nei piani sempre a corto raggio, nella
difficolta' di investire nel futuro.

Ed e' un male generale, non solo legato al software.
Pensa che usiamo ancora macchine che vanno a benzina!

--strk;

  () Free GIS & Flash consultant/developer
  /\ http://strk.keybit.net/services.html

--

Scusa se mi permetto Diego ma ritengo che il tono della tua risposta sia
effettivamente un po' sopra le righe... soprattutto per il fatto che la
discussione si sta mantenendo, in generale, su toni abbastanza pacati.

Entrando nello specifico, questa mailing list (da cui poi è nata
un'associazione nazionale) si chiama GFOSS.. quella F sta per Free nel
senso di Libero... e non ci è stata messa per caso.. altrimenti potevamo
chiamarci GOSS.. che magari si pronunciava anche meglio...

Stallman e la filosofia fanno parte della logica che sta alla base della
nascita dell'associazione e della lista.. e la linea del consiglio
precedente e attuale è sempre stata chiara in questo senso..

Se poi vogliamo entrare nel discorso OS vs software libero (bazar contro
cattedrale) facciamolo pure... ma è ovvio che entrambi i concetti fanno
parte dei presupposti sui quali si sono riunite insieme le persone di
questa lista/associazione..

ho detto entrambi questi concetti... che non comprendono il software
proprietario..
di conseguenza ben vengano sollecitazioni del tipo: "sapete che esiste
questo progetto proprietario? c'è un'alternativa OS? se non c'è si può
pensare di provare a promuoverla?"

tutto questo per me è coerente con la lista e l'associazione...

lo è sicuramente di meno parlare delle funzionalità del software
proprietario del caso e suggerire come utilizzarlo...
per quello, come ha detto giustamente Giovanni, ci sono altre mailing
list o forum...

mi permetto, in questa sede, di ringraziare coloro che, come il nostro
presidente Furieri, sviluppano software Libero... e li ringrazio ancora
di più se lo fanno con motivazioni etiche....

con rispetto,
Ivan

Il giorno gio, 27/05/2010 alle 13.11 +0200, Diego Guidi ha scritto:

>il *problema* è che il sw proprietario (comunque, qualunque,
>a prescindere) rappresenta un tentativo di espropriarci delle
>nostre libertà civili fondamentali allo scopo di generare
>ingenti profitti finanziari derivanti esclusivamente dallo
>sfruttamento di una rendita di posizione monopolistica.

Sta cosa è tutta da dimostrare, ed in ogni caso ha veramente NIENTE a
che fare con il software opensource. Questo chiamatelo come volete,
attivismo, comunismo, quantaltro, ma con l'opensource ha niente a che
fare.
L'opensource è, semplificando, un programma per PC di cui è
disponibile il codice sorgente: il dalai lama, gandhi e soprattutto
stallman lasciateli dove sono (in giro per il mondo, in paradiso per
chi ci crede, nelle aule universitarie a far perdere tempo agli
studenti) a discutere, mentre ricordiamoci che noi stiamo qua a
faticare.
_______________________________________________
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.it
http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
440 iscritti al 15.3.2010

--
Ti prego di cercare di non inviarmi files .dwg, .doc, .xls, .ppt.
Preferisco formati liberi.
Please try to avoid to send me .dwg, .doc, .xls, .ppt files.
I prefer free formats.
http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_aperto
http://en.wikipedia.org/wiki/Open_format

Ivan Marchesini
Perugia (Italy)
Socio fondatore GFOSS "Geospatial Free and Open Source Software" http://www.gfoss.it
e-mail: marchesini@unipg.it
        ivan.marchesini@gmail.com
fax (home): +39(0)5782830887
jabber: geoivan73@jabber.org
skype: geoivan73

Scusa se mi permetto Diego ma ritengo che il tono della tua risposta sia
effettivamente un po' sopra le righe... soprattutto per il fatto che la
discussione si sta mantenendo, in generale, su toni abbastanza pacati.

Il tono era volutamente polemico ma non offensivo, perlomeno non era
mia intenzione offendere nessuno. Detto questo se vogliamo parlare del
perchè si sviluppa promuove software libero parliamone, se vogliamo
dire che facciamo opensource perchè altrimento domani ci troveremo un
esercito di dipendenti microsoft che busseranno alle nostre porte coi
manganelli, beh permettetemi di non prendervi troppo sul serio.
Scusate, no bad feelings, ma io torno a lavorare (sia su codice
proprietario, che su codice libero), continuate pure da soli.