Salve.
Nell'hackfest di Nodebo abbiamo deciso di fondare l'associazione
internazionale di QGIS. I tempi sono quindi maturi per avere un punto di
contatto nazionale anche in Italia, cosi' come avviene già in molti
altri paesi. Fra l'altro, è un bel momento: proprio ora è pubblicata la
prima versione che porta il nome di una città italiana
Queste le idee che abbiamo elaborato:
* le finalità non sono genericamente di promuovere l'uso di QGIS, ma
quello di finanziare il suo miglioramento, sulla base di progetti specifici
* di conseguenza, lo scopo del gruppo è di:
* raccogliere fondi
* raccogliere proposte per il loro impiego
* decidere tramite votazione a quale progetto attribuire i fondi raccolti
* nominare il rappresentante italiano in QGIS internazionale
* vogliamo mantenere una struttura piatta, senza gerarchie definite
* non ci pare opportuno costituire, almeno in un primo momento,
un'associazione formale, in modo da evitare le complicazioni e spese non
necessarie
* di conseguenza, il gruppo non gestirà direttamente i fondi, che
verranno devoluti direttamente sul conto dell'associazione internazionale
* le quote minime di partecipazione sono:
* grandi organizzazioni (Regioni, comuni con > 100.000 abitanti,
aziende con > 10 dipendenti): 375 ¤ (3 voti)
* piccole organizzazioni (comuni <= 100.000 abitanti, aziende <= 10
dipendenti, strutture didattiche): 250 ¤ (2 voti)
* singoli: 50 ¤ (1 voto)
* studenti o pensionati: 25 ¤ (1 voto)
* verrà costituita una mailing list per i partecipanti allo user group.
Per chi sarà a http://europe.foss4g.org: ci vediamo il 15 alle 16:30 per
una bella chiacchierata.
Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
2015-06-30 12:27 GMT+02:00 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:
Salve.
ciao,
Nell'hackfest di Nodebo abbiamo deciso di fondare l'associazione
internazionale di QGIS.
bene, c'è già qualcosa online?
I tempi sono quindi maturi per avere un punto di
contatto nazionale anche in Italia, cosi' come avviene già in molti
altri paesi. Fra l'altro, è un bel momento: proprio ora è pubblicata la
prima versione che porta il nome di una città italiana
Queste le idee che abbiamo elaborato:
* le finalità non sono genericamente di promuovere l'uso di QGIS, ma
quello di finanziare il suo miglioramento, sulla base di progetti specifici
* di conseguenza, lo scopo del gruppo è di:
* raccogliere fondi
* raccogliere proposte per il loro impiego
* decidere tramite votazione a quale progetto attribuire i fondi raccolti
* nominare il rappresentante italiano in QGIS internazionale
* vogliamo mantenere una struttura piatta, senza gerarchie definite
* non ci pare opportuno costituire, almeno in un primo momento,
un'associazione formale, in modo da evitare le complicazioni e spese non
necessarie
* di conseguenza, il gruppo non gestirà direttamente i fondi, che
verranno devoluti direttamente sul conto dell'associazione internazionale
* le quote minime di partecipazione sono:
* grandi organizzazioni (Regioni, comuni con > 100.000 abitanti,
aziende con > 10 dipendenti): 375 € (3 voti)
* piccole organizzazioni (comuni <= 100.000 abitanti, aziende <= 10
dipendenti, strutture didattiche): 250 € (2 voti)
* singoli: 50 € (1 voto)
* studenti o pensionati: 25 € (1 voto)
non ho capito queste cifre si riferiscono all'associazione
internazionale giusto?
* verrà costituita una mailing list per i partecipanti allo user group.
Per chi sarà a http://europe.foss4g.org: ci vediamo il 15 alle 16:30 per
una bella chiacchierata.
perchè non usufruite degli spazi e orari dei BoF
http://wiki.osgeo.org/wiki/FOSS4G_Europe_2015_BirdsOfAFeather
quel giorno li ci sarà il mapping party e magari alcuni (come il
sottoscritto) sono impegnati in eventi "ufficiali" ma vorrebbero
seguire
Saluti.
--
ciao
Luca
http://gis.cri.fmach.it/delucchi/
www.lucadelu.org
Il 30/06/2015 14:46, Luca Delucchi ha scritto:
bene, c'è già qualcosa online?
abbiamo fatto l'annuncio a suo tempo, ora attendiamo la costituzione formale
non ho capito queste cifre si riferiscono all'associazione
internazionale giusto?
no, si riferiscono al gruppo italiano
perchè non usufruite degli spazi e orari dei BoF
http://wiki.osgeo.org/wiki/FOSS4G_Europe_2015_BirdsOfAFeather
quel giorno li ci sarà il mapping party e magari alcuni (come il
sottoscritto) sono impegnati in eventi "ufficiali" ma vorrebbero
seguire
sorry, non lo sapevo; se c'e' una proposta condivisa per un orario
differente, nessun problema per me
saluti, e grazie
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
la cosa e' stata discussa a livello collettivo in Neodebo e consensualizzata
ogni gruppo locale si autoorganizza... il pesi dei vodi (interni al
gruppo locale) e' tutta interna al gruppo e la comunita'
internazionale non ci mette bocca. Se un grupo vuole egemonizzarsi e'
libero di farlo, se vuole democratizzarsi pure
in generale il gruppo locale avra' comunque (se ricordo bene) comunque
1 membro con voto nel board che e' composto da PSC + board nominati
dai gruppi locali + alcuni committers nominati ... ora non ricordo
bene lo schema di Tim.
le regole italiane le dovrebbe discutere il gruppo italiano
a presto
Luigi Pirelli
**************************************************************************************************
* LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/luigipirelli
* Elance: https://www.elance.com/s/edit/luigipirelli/
* GitHub: https://github.com/luipir
* Stackexchange: http://gis.stackexchange.com/users/19667/luigi-pirelli
* Mastering QGIS:
https://www.packtpub.com/application-development/mastering-qgis
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2015-06-30 16:46 GMT+02:00 Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>:
2015-06-30 12:27 GMT+02:00 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:
Salve.
ciao,
Nell'hackfest di Nodebo abbiamo deciso di fondare l'associazione
internazionale di QGIS.bene, c'è già qualcosa online?
I tempi sono quindi maturi per avere un punto di
contatto nazionale anche in Italia, cosi' come avviene già in molti
altri paesi. Fra l'altro, è un bel momento: proprio ora è pubblicata la
prima versione che porta il nome di una città italiana
Queste le idee che abbiamo elaborato:
* le finalità non sono genericamente di promuovere l'uso di QGIS, ma
quello di finanziare il suo miglioramento, sulla base di progetti specifici
* di conseguenza, lo scopo del gruppo è di:
* raccogliere fondi
* raccogliere proposte per il loro impiego
* decidere tramite votazione a quale progetto attribuire i fondi raccolti
* nominare il rappresentante italiano in QGIS internazionale
* vogliamo mantenere una struttura piatta, senza gerarchie definite
* non ci pare opportuno costituire, almeno in un primo momento,
un'associazione formale, in modo da evitare le complicazioni e spese non
necessarie
* di conseguenza, il gruppo non gestirà direttamente i fondi, che
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* grandi organizzazioni (Regioni, comuni con > 100.000 abitanti,
aziende con > 10 dipendenti): 375 € (3 voti)
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dipendenti, strutture didattiche): 250 € (2 voti)
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internazionale giusto?* verrà costituita una mailing list per i partecipanti allo user group.
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Lucahttp://gis.cri.fmach.it/delucchi/
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Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
750 iscritti al 18.3.2015
grande Ginetto! Se sapevo che c’eri pure te, quasi quasi capitavo su…
a) “il pesi dei vodi” giù suona come slang della commiùniti …
b) essendo l’orario un po’ della sera, mi vengono in mente scenari di fantaecologia del software, tipo:
qualsiasi corporation fa un’opa nemmeno tanto ostile, e in due mesi porta QGIS al collasso.
…ma si crea il fork che si chiamerà ISOSIGOG [1] e la libertà del software sarà salva.
titoli di coda con musica dei Gatti Mézzi (duo cantautorale pisano, in ascesa sul piano nazionale).
c) percorsi di crescita a parte, confido che l’associazione che nascerà offrirà un contesto vivo in cui operare, e porterà anche altri soggetti (locali e meno locali) a fare riflessioni su azioni future.
nel momento in cui sarà formato il board centrale, sicuramente mi interesserà confrontarci-ci, sia a titolo associativo (per Attivarti.org) che a titolo professionale.
Gruetzi!
Andrea
[1] così veniva chiamato il “sw GIS libero qualunque” nella sceneggiatura per la seconda [2] pubblicità progresso GFOSS.it, che doveva essere girata nel 2010…con Luca Delucchi si era parlato di esterni a Genova e ad Alessandro Pasotti avevo letto la sceneggiatura manoscritta nel viaggio di ritorno dal GRASS Meeting a Lugano
[2] non verrà mai a noia rivedere la prima, e in generale ricordarsi della sezione video su informazione geografica libera di http://www.pibinko.org/video
···
Il giorno 30 giugno 2015 17:54, Luigi Pirelli <luipir@gmail.com> ha scritto:
la cosa e’ stata discussa a livello collettivo in Neodebo e consensualizzata
ogni gruppo locale si autoorganizza… il pesi dei vodi (interni al
gruppo locale) e’ tutta interna al gruppo e la comunita’
internazionale non ci mette bocca. Se un grupo vuole egemonizzarsi e’
libero di farlo, se vuole democratizzarsi purein generale il gruppo locale avra’ comunque (se ricordo bene) comunque
1 membro con voto nel board che e’ composto da PSC + board nominati
dai gruppi locali + alcuni committers nominati … ora non ricordo
bene lo schema di Tim.le regole italiane le dovrebbe discutere il gruppo italiano
a presto
Luigi Pirelli
- LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/luigipirelli
- Elance: https://www.elance.com/s/edit/luigipirelli/
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- Stackexchange: http://gis.stackexchange.com/users/19667/luigi-pirelli
- Mastering QGIS:
https://www.packtpub.com/application-development/mastering-qgis
2015-06-30 16:46 GMT+02:00 Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>:
2015-06-30 12:27 GMT+02:00 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:
Salve.
ciao,
Nell’hackfest di Nodebo abbiamo deciso di fondare l’associazione
internazionale di QGIS.bene, c’è già qualcosa online?
I tempi sono quindi maturi per avere un punto di
contatto nazionale anche in Italia, cosi’ come avviene già in molti
altri paesi. Fra l’altro, è un bel momento: proprio ora è pubblicata la
prima versione che porta il nome di una città italiana
Queste le idee che abbiamo elaborato:
- le finalità non sono genericamente di promuovere l’uso di QGIS, ma
quello di finanziare il suo miglioramento, sulla base di progetti specifici- di conseguenza, lo scopo del gruppo è di:
- raccogliere fondi
- raccogliere proposte per il loro impiego
- decidere tramite votazione a quale progetto attribuire i fondi raccolti
- nominare il rappresentante italiano in QGIS internazionale
- vogliamo mantenere una struttura piatta, senza gerarchie definite
- non ci pare opportuno costituire, almeno in un primo momento,
un’associazione formale, in modo da evitare le complicazioni e spese non
necessarie- di conseguenza, il gruppo non gestirà direttamente i fondi, che
verranno devoluti direttamente sul conto dell’associazione internazionale- le quote minime di partecipazione sono:
- grandi organizzazioni (Regioni, comuni con > 100.000 abitanti,
aziende con > 10 dipendenti): 375 € (3 voti)- piccole organizzazioni (comuni <= 100.000 abitanti, aziende <= 10
dipendenti, strutture didattiche): 250 € (2 voti)- singoli: 50 € (1 voto)
- studenti o pensionati: 25 € (1 voto)
non ho capito queste cifre si riferiscono all’associazione
internazionale giusto?
- verrà costituita una mailing list per i partecipanti allo user group.
Per chi sarà a http://europe.foss4g.org: ci vediamo il 15 alle 16:30 per
una bella chiacchierata.perchè non usufruite degli spazi e orari dei BoF
http://wiki.osgeo.org/wiki/FOSS4G_Europe_2015_BirdsOfAFeather
quel giorno li ci sarà il mapping party e magari alcuni (come il
sottoscritto) sono impegnati in eventi “ufficiali” ma vorrebbero
seguireSaluti.
–
ciao
Lucahttp://gis.cri.fmach.it/delucchi/
www.lucadelu.org
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
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Il 30/06/2015 16:15, Andrea Giacomelli ha scritto:
qualsiasi corporation fa un'opa nemmeno tanto ostile, e in due mesi
porta QGIS al collasso.
questo e' impossibile, con il sistema di contrappesi e voti che abbiamo
disegnato. gli sviluppatori hanno ed avranno un peso determinante
nell'associazione.
saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
Il 30/06/2015 12:27, Paolo Cavallini ha scritto:
* le quote minime di partecipazione sono:
Aggiungo: chi contribuisce codice ne fa ovviamente parte di diritto.
Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
2015-07-01 7:10 GMT+02:00 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:
Il 30/06/2015 12:27, Paolo Cavallini ha scritto:
* le quote minime di partecipazione sono:
Aggiungo: chi contribuisce codice ne fa ovviamente parte di diritto.
contribuisce codice al core di QGIS o anche tramite plugins?
Saluti.
--
ciao
Luca
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www.lucadelu.org
Entrambi, IMHO
Il 01 luglio 2015 08:28:01 CEST, Luca Delucchi lucadeluge@gmail.com ha scritto:
2015-07-01 7:10 GMT+02:00 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>: > Il 30/06/2015 12:27, Paolo Cavallini ha scritto: > > > * le quote minime di partecipazione sono: > > Aggiungo: chi contribuisce codice ne fa ovviamente parte di diritto. contribuisce codice al core di QGIS o anche tramite plugins? > Saluti.
–
http://faunalia.eu/
Sent from mobile, sorry for being short
premesso che la cosa mi interessa molto sotto diversi punti di vista (Regione
Piemonte, Traduttore QGIS...), non ho capito quali margini di azione ha una
comunità nazionale rispetto al Progetto e quindi di cnseguenza a che cosa
servono i voti.
sarò a como e quindi tra una birra e un gin tonic sarò tutto orecchie
keep the faith!
s.
--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/QGIS-it-user-group-tp7592900p7592975.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.
Grazie Paolo, e perdona se non ho risposto prima, ma ero in movimento…
…il mio era un “fantascenario”, non dico che potrebbe succedere, ma sai che a volte mi piace pensare in termini di sceneggiatura, e quella storia non era poi male (e comunque c’era il lieto fine per la grande causa)
comunque: aspetto volentieri 10 gg per poter leggere in pratica come l’associazione internazionale si presenterà e cosa proporrà.
Andrea
···
Il giorno 30 giugno 2015 18:19, Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:
Il 30/06/2015 16:15, Andrea Giacomelli ha scritto:
qualsiasi corporation fa un’opa nemmeno tanto ostile, e in due mesi
porta QGIS al collasso.questo e’ impossibile, con il sistema di contrappesi e voti che abbiamo
disegnato. gli sviluppatori hanno ed avranno un peso determinante
nell’associazione.
saluti.Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
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750 iscritti al 18.3.2015
Il 03/07/2015 02:30, stefano campus ha scritto:
premesso che la cosa mi interessa molto sotto diversi punti di vista (Regione
Piemonte, Traduttore QGIS...), non ho capito quali margini di azione ha una
comunità nazionale rispetto al Progetto e quindi di cnseguenza a che cosa
servono i voti.
I voti servono a decidere come investire i fondi raccolti, anno per anno.
Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
Mah,
a me pare che si vada nella direzione di trasformare QGIS, in un
prodotto commerciale.
Spero di sbagliarmi, ma sono pronto a scommettere che presto restera'
gfoss solo la versione DEV di qugis,
mentre quella LTR non sara' piu' gfoss.
Mi limito a far notare solo un "piccolo" dettaglio.
Qualche anno fa' , quando qgis era agli albori , io misentivo
raccontare la "favoletta" dei formati aperti anziche' quelli chiusi.
E che qgis usava quelli aperti, e quelli chiusi dovevano , invece,
essere abbandonati perche' illiberali.
Da tmepo ormai il QGIS ha preso la strada di supportare i formati chiusi.
Ha iniziato con il supporto a Oracle, e ora stanno discuteno di
supportare il formato DWG tramite una librreria che libera non e'.
che e' una libreria a pagamento.
Una libreria che e' grtuita per chi e' socio di una organizzazione
(associazione che si paga), per me vuol dire che la libreria e' a
pagamento, il resto sono bizantinismi per gabbare i polli.
Per cui , con il supporto del dwg tramite questa libreria .
Chi sara' socio di questa associazione (Open Design Alliance:
https://www.opendesign.com/)
Potr'a compilare e distribuire un qgis che supporta i DWG, chi non ne
e' socio, dovra' rimettere mano al codice per rimuovere questa
libreria e se ci riesce comunque compilera' una versione "differente"
di qgis.
Questo significa che qgis diventa un prodotto commerciale.
Per questo la tua frase:
"gli sviluppatori avranno un peso detemrinante"
in realta' a me preoccupa assai.
Mapreoccupa anche il fatto che da prodotto che era la punta di un
ragionamento basato sui formati aperti, e sul quale discorso ha
coinvolto parecchi soggetti.
Ora qgis farebbe una bella retromarcia e decidendodi supportare il
formato piu' chiuso che esiste, ifatto smentisce tutti coloro che fino
ad oggi avevano abbracciaot tale ragionamento e si ernao spesi in tal
senso.
Mi piacerebbe capire che ne pensa chi era in prima fila a rampognare
altri (tra cui noi) che usavano il formato DWG.
Noi stiamo facendo uno sforzo enorme per abbandonare il DWG in favore del DXF,
E vederci nel frattempo che il prodotto GIS di punta che puntavano a
usare , difatto adotta il DWG dando quindi l'impressione di
riconoscerne quindi la validita' e l'adottabilita' in un mondo gfoss,
imbarazza parecchio.
Se questo e' il senso delle scelte che poi verrebbero fatte da questo
"comitato di sviluppatori",
temo che presto avremo ben altre sorprese.
A.
Il 03/07/2015 08:55, Andrea Peri ha scritto:
a me pare che si vada nella direzione di trasformare QGIS, in un
prodotto commerciale.Spero di sbagliarmi, ma sono pronto a scommettere che presto restera'
gfoss solo la versione DEV di qugis,
mentre quella LTR non sara' piu' gfoss.
Da tmepo ormai il QGIS ha preso la strada di supportare i formati chiusi.
Per cui , con il supporto del dwg tramite questa libreria .
Salve.
QGIS, come tutto il software libero, *è già* un prodotto commerciale.
L'opposizione è fra libertà e proprietà privata, non fra commerciale e
non commerciale.
Francamente, non vedo fondamento alle tue paure. Come ha detto
Alessandro, la licenza è GPL, e dato che è in capo ai singoli
sviluppatori, non è oggettivamente fattibile modificarla, perché questo
richiederebbe il consenso di centinaia di persone, molte delle quali (io
ad es.) non accetterebbero mai una modifica in questo senso.
La scelta di supportare formati addizionali, chiusi o aperti che siano,
anche a me non sta simpaticissima, ma e' oggettivamente un gran bel
vantaggio per gli utenti.
In particolare per DWG, stiamo parlando della proposta che QGIS stesso
diventi membro dell'alliance, in modo da poter utilizzare il lettore
DWG. Quindi per utenti e sviluppatori non cambia nulla.
Saluti, e grazie delle tue riflessioni.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
Per usare la libreria in questione bisogna associarsi alla OpenAlliance.
CHi e' difatto che si associarebbe a tale struttura ?
Quest anuova associazione che si va formando o una perosna fisica ben
precisa con nome e cognome ?
Tieni presente che occorre pagare una quota annuale che credo sia di
qualche migliaio di euro.
E da il permesso di distribuire solo le versione compilate (della
libreria), senza i sorgenti.
Inoltre, mi risulta che esiste solo in ambiente windows, NO Linux.
Quindi anche questo diverrebbe un discriminante.
Windows si, linux no.
E infine metterebbe in difficolta' chi progetta di compilarsi da se'
il prodotto.
Penanlizzandolo di fatto perche' non avrebbe piu' un prodotto completo
,ma un prodotto monco in un aspetto fondamentale,
visto che a quel punto il formato DWG riprenderebbe auge.
Penso ad esmepio a chi progettasse dimettere in piedi un qgis-sefver.
Se lo fa' su windows e si fa' compilare il tutto dalla associazione
(magari pagando un fee) ottiene unn qgis-server che puo'distribuire
dati anche dai DWG.
Mentre chi opera in casa propria , da se' e non puo' pagarsi una quota
a questa openalliance, deve fare a meno del formato DWG.
E a quel punto essendoci il formato DWG, perche' continuare a tenere
anche un esportatore di DXF ?
QUindi e' facile pensare che le prossime versioni di QGIS vedrebbero
un lento abbandono di tale formato, in favore del piu' premiante in
termini commerciali DWG.
A.
Il 3 luglio 2015 09:08, Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:
Il 03/07/2015 08:55, Andrea Peri ha scritto:
a me pare che si vada nella direzione di trasformare QGIS, in un
prodotto commerciale.Spero di sbagliarmi, ma sono pronto a scommettere che presto restera'
gfoss solo la versione DEV di qugis,
mentre quella LTR non sara' piu' gfoss.Da tmepo ormai il QGIS ha preso la strada di supportare i formati chiusi.
Per cui , con il supporto del dwg tramite questa libreria .
Salve.
QGIS, come tutto il software libero, *è già* un prodotto commerciale.
L'opposizione è fra libertà e proprietà privata, non fra commerciale e
non commerciale.
Francamente, non vedo fondamento alle tue paure. Come ha detto
Alessandro, la licenza è GPL, e dato che è in capo ai singoli
sviluppatori, non è oggettivamente fattibile modificarla, perché questo
richiederebbe il consenso di centinaia di persone, molte delle quali (io
ad es.) non accetterebbero mai una modifica in questo senso.
La scelta di supportare formati addizionali, chiusi o aperti che siano,
anche a me non sta simpaticissima, ma e' oggettivamente un gran bel
vantaggio per gli utenti.
In particolare per DWG, stiamo parlando della proposta che QGIS stesso
diventi membro dell'alliance, in modo da poter utilizzare il lettore
DWG. Quindi per utenti e sviluppatori non cambia nulla.
Saluti, e grazie delle tue riflessioni.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
--
-----------------
Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
-----------------
Il 03/07/2015 09:19, Andrea Peri ha scritto:
Per usare la libreria in questione bisogna associarsi alla OpenAlliance.
CHi e' difatto che si associarebbe a tale struttura ?
Quest anuova associazione che si va formando o una perosna fisica ben
precisa con nome e cognome ?
L'associazione QGIS.
Inoltre, mi risulta che esiste solo in ambiente windows, NO Linux.
Sei sicuro di questo? https://www.opendesign.com/guestfiles
E infine metterebbe in difficolta' chi progetta di compilarsi da se'
il prodotto.
Penanlizzandolo di fatto perche' non avrebbe piu' un prodotto completo
,ma un prodotto monco in un aspetto fondamentale,
visto che a quel punto il formato DWG riprenderebbe auge.E a quel punto essendoci il formato DWG, perche' continuare a tenere
anche un esportatore di DXF ?
QUindi e' facile pensare che le prossime versioni di QGIS vedrebbero
un lento abbandono di tale formato, in favore del piu' premiante in
termini commerciali DWG.
Condivido parte delle tue preoccupazioni in questo senso, infatti non
sta simpatico neppure a me. D'altra parte, il vantaggio per alcune
categorie di utente è indubbio.
Nessuna decisione è stata presa; tutti possono parlare e contribuire ad
una decisione condivisa, raise your voice.
Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
Salve,
questo dettaglio mi interessa.
Infatti, con tutta la buona volonta' che posso metterci, non sono mai
riucito a ricompilare nemmeno una volta qgis su piattaforma windows
con microsoft visual studio.
E in una occasione che sono riucito a committare una patch evolutiva
perla parte qgisserver, non mi e' stata pi accettata.
O meglio e' rimasta li' ignorata.
NOn che la cosa mi interessi in quanto tale,
ma solo per far ragionare sul fatto che probabilmente,
se chi sviluppa codice core ha un potere decisionale maggiore.
Potrebbe essere invogliato a non allargare la cerchia.
O ad allargarla solo verso persone alleate e negarla a persone nemiche.
Scusate la franchezza, ma visto che qui si parla di chi ha potere
decisionale e chi conta di piu' , occorre pensare male, per evitare
brutte sorprese poi.
Se invece si intende la cerchia di chi sviluppa plugin in python.
E basta mettere su un proprio sito internet un plugin python con
sorgenti per essere un contrbutore di codice per qgis.
Allora si va all'opposto e chiunque potrebbe diventarlo.
Una via di mezzo potrebbe essere la contribuzione su un repo pubblico
ben preciso, ma occorre che i meccanismidi accettazione / rifiuto
siano ben chiari per evitare clientelismi e favoritismi.
Te si' perche' mi piaci, te no perche' mi sei antipatico.
Tirando le somme, forse pensare che in una associazione certe persone
per il ruolo che rivestono pesino piu' di altre, vuol dire che chi
pesa meno potrebbe anche non volerci entrare nemmeno in tale
associazione.
A.
Il 1 luglio 2015 08:28, Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com> ha scritto:
2015-07-01 7:10 GMT+02:00 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:
Il 30/06/2015 12:27, Paolo Cavallini ha scritto:
* le quote minime di partecipazione sono:
Aggiungo: chi contribuisce codice ne fa ovviamente parte di diritto.
contribuisce codice al core di QGIS o anche tramite plugins?
Saluti.
--
ciao
Lucahttp://gis.cri.fmach.it/delucchi/
www.lucadelu.org
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Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
750 iscritti al 18.3.2015
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Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
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Il 04/07/2015 08:45, Andrea Peri ha scritto:
se chi sviluppa codice core ha un potere decisionale maggiore.
Potrebbe essere invogliato a non allargare la cerchia.
O ad allargarla solo verso persone alleate e negarla a persone nemiche.
Per piacere, non seminiamo paura, incertezza e dubbio. La comunità degli
sviluppatori di QGIS è notoriamente la più ampia ed aperta di tutte
quelle dei GIS, e una delle più ampie ed aperte fra i progetti di software.
Vedi ad es.: https://github.com/qgis/QGIS/graphs/contributors (158 persone).
Nessun favoritismo, nessuna antipatia, regole chiare, semplici, ed
uguali per tutti: chi contribuisce con la sua quota poi vota per come
investire la somma accumulata, e il progetto che ha la maggioranza dei
voti viene finanziato, nell'interesse collettivo.
Chiunque contribuisca codice, C++ o Python, ha voce in capitolo, si può
iscrivere alla mailing list, e può proporre progetti.
Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
Credevo che facesse piacere il mio contributo di ragionamenti anche se a ruota libera.
Purtroppo ho il difettosi cercare di analizzare a priori e questo spesso mi porta a ipotizzare scenari che certamente ancora non esistono.
Ho imterpretato male il sollecitò a far sentire la propria opinione.
Mi ritiro in disparte e chiedo scusa .
Saluti.
Il 04/lug/2015 08:55, “Paolo Cavallini” <cavallini@faunalia.it> ha scritto:
Il 04/07/2015 08:45, Andrea Peri ha scritto:
se chi sviluppa codice core ha un potere decisionale maggiore.
Potrebbe essere invogliato a non allargare la cerchia.
O ad allargarla solo verso persone alleate e negarla a persone nemiche.Per piacere, non seminiamo paura, incertezza e dubbio. La comunità degli
sviluppatori di QGIS è notoriamente la più ampia ed aperta di tutte
quelle dei GIS, e una delle più ampie ed aperte fra i progetti di software.
Vedi ad es.: https://github.com/qgis/QGIS/graphs/contributors (158 persone).
Nessun favoritismo, nessuna antipatia, regole chiare, semplici, ed
uguali per tutti: chi contribuisce con la sua quota poi vota per come
investire la somma accumulata, e il progetto che ha la maggioranza dei
voti viene finanziato, nell’interesse collettivo.
Chiunque contribuisca codice, C++ o Python, ha voce in capitolo, si può
iscrivere alla mailing list, e può proporre progetti.
Saluti.–
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
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Il giorno Sat, 4 Jul 2015 09:56:05 +0200
Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha scritto:
Credevo che facesse piacere il mio contributo di ragionamenti anche
se a ruota libera.
infatti
.......
Ho imterpretato male il sollecitò a far sentire la propria opinione.Mi ritiro in disparte e chiedo scusa .
questo sarebbe davvero un peccato
Saluti.
ciao,
giuliano